Luglio 2023: Georgia, la gemma nascosta tra l'Europa e l'Asia

Published on 27 July 2023 at 10:00

Alla scoperta di Tbilisi

Quando si inizia a pensare alla destinazione per un viaggio, le mete più ambite sono quelle più note e purtroppo turistiche. Tra queste non rientra di certo la Georgia: troppo vicina alla Russia, troppo distante, poco conosciuta e quindi poco accessibile a livello di lingua. Dopo averci passato 9 giorni, posso dire che non c'è nulla di più sbagliato. 

Dalle persone tra le più disponibili mai viste all'infinità di posti da vedere, la Georgia mi ha davvero sorpreso e sarà un'esperienza di viaggio che porterò con me per tanto tempo. 

La mia avventura in Georgia non poteva che partire da Tbilisi, la capitale. Tbilisi è una grande città, sviluppata lungo il fiume Mtkvari, dove ognuno può trovare il quartiere che soddisfa i propri gusti. Dagli edifici storici e le varie chiese della Old Town nella parte sud, ai più moderni edifici politici e artistici della parte nord. Tbilisi è una città che si gira facilmente a piedi, il servizio di taxi è comunque efficiente e soprattutto molto economico (una corsa media di 15 minuti di taxi costa 10 GEL=3,48 €).  Tbilisi presenta poi due zone sopraelevate, entrambe raggiungibili sia a piedi che tramite funicolari, una a sud dove ci sono i giardini botanici e la statua di Madre Georgia e una a nord dove si trova il parco divertimenti.

La camminata nella Old Town, non può che non portare ad attraversare i mille vicoletti costellati di ristoranti e negozi pieni zeppi di prodotti locali, culinari e non. Le mete da non perdersi sono le varie chiese, di cui la più importante è sicuramente la Holy Trinity Cathedral. Visibile praticamente da ogni parte della città grazie alla sua cupola dorata, si trova su una collinetta ad est del fiume circondata da un parco grande e da delle mura. I riflessi dorati, dati dalla croce e dalla cupola, del sole al tramonto sono sicuramente un qualcosa che vale la pena vedere di persona. 

Dalla parte opposta della città, nella parte a nord, mi sono trovato in una Tbilisi meno caotica e turistica ma più "inquadrata". I palazzi politici, con gli ovvi richiami all'oramai decaduta imposizione sovietica, riempiono i lati della strada che inizia in Freedom Square, dove la statua di San Giorgio svetta dorata dall'alto. Risalendo Rustaveli Avenue, si incontrano il teatro dell'opera, il museo nazionale e un bazaar clandestino sotto i portici. 

Tbilisi ha poi due aree sopraelevate, raggiungibili sia a piedi che con le funicolari. La scelta, soprattutto per chi come me si è trovato sotto il sole con 35 gradi, è tra risalire a piedi tra le viette caratteristiche e piene di storia e godersi il panorama dall'alto trasportati dai mezzi. La parte a nord è sicuramente quella più "trappola per turisti", con il luna park e il ristorante della funicolare. La vista che mi sono goduto una volta arrivato, è comunque valsa il prezzo del biglietto.

Decisamente più interessante per me la zona in collina nella parte sud di Tbilisi. A dominare la scena la statua di madre Georgia con in mano una spada e un calice di vino, pronta ad accogliere nel modo giusto chiunque. Più nascosti, ma decisamente da visitare, i giardini botanici: per 4 GEL (1.39€) si accede ad un'enorme area verde con varie zone tematiche, tra cui il giardino giapponese e la bellissima cascata. 

Finisce qui il primo capitolo del mio viaggio in Georgia,  presto nuove foto e resoconti!

Add comment

Comments

There are no comments yet.