Georgia, le foto 



Cibo, animali e persone: la santa trinità della Georgia

La cucina Georgiana non è sicuramente una delle più leggere e meno pesanti: tra formaggio, burro e uova è quasi impossibile trovare qualcosa che non faccia storcere il naso al vostro dietologo. Tra i piatti più caratteristici c'è sicuramente il khachapuri, con le sue diverse versioni. Che sia fatto a barca ripiena di formaggio e burro (Khachapuri Adjaruli) o a mò di torta salata (Khachapuri Imeruli), vi sarà difficile resistere alla tentazione di ordinarne uno ad ogni pasto. Più leggeri i Khinkali, dei ravioloni con diversi possibili ripieni: carne, funghi, patate e formaggio (ovviamente). La tradizione vuole che si mangino tenendoli dalla parte piccola mentre si mangia il resto. Tranquilli, non comporta comunque l'estradizione forzata l'uso delle posate. Interessanti anche i vari metodi di cottura della carne, di pollo e di maiale principalmente, che viene cotta principalmente su spiedi di ferro e avvolta poi in piadine con verdure a condimento. Un dolce caratteristico è sicuramente la churchkela: gherigli di noci avvolti in una gelatina a base di vino che erano usati dai soldati come snack energetico per le battaglie nei secoli addietro. 

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Food, animals and people: the Georgian holy trinity

Georgian cuisine is not one of the lightest and simplest: cheese, butter and eggs can be found in every dish, and your dietician cannot be happy about that. Among the most characteristic dishes there is khachapuri with its different variants: Adjaruli, which is shaped like a ship and filled with cheese, butter and raw eggs, or Imeruli, which is more like a savoury cake filled with cheese. I dare you not to order one of these at every meal in Georgia! Then there's khinkali, huge dumplings with various possible fillings: Meat, mushrooms, potatoes and cheese (of course). Tradition says that you eat them with the small part while you eat the rest. Do not worry, you will not be expelled immediately if you use a knife and fork. It is also interesting to see how many different ways the meat is prepared: It can be cooked on an iron bar or grilled directly over the fire. It is then wrapped in bread and roasted with vegetables and spices. The strangest sweet I had was Churchkela, which is a line of walnuts dipped in wine. The result is a jelly snack that was used by the soldiers as a fast snack during the battles.

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Storia e arte in Georgia

Il 31 Marzo 1991 il popolo Georgiano riesce finalmente a liberarsi dall'oppressione sovietica e da quel momento i muri "iniziano a parlare" e a riempirsi di graffiti. Ancora oggi, artisti locali e internazionali danno sfogo alla loro fantasia: sfidandosi a colpi di vernice e ricorrendo alle più disparate tecniche. Il risultato? Una città piena di colori e in continuo rinnovamento artistico.

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History and art in Georgia

On March 31, 1991, the Georgian people are finally freed from the Soviet oppression, since then the walls begin to "speak" and the graffiti spread everywhere. Today, local and international artists use these walls again to express their art and ideas: they challenge each other with paint and many other techniques. And what is the result? A city full of colour that is constantly renewing itself artistically.

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July 2023: Georgia, the hidden gem between Europe and Asia

When you start planning a trip, the most common destinations are the most famous and, unfortunately, the most touristy. Georgia is certainly not one of them: too close to Russia, too many hours away by plane, and not so easily accessible in terms of language. Believe me when I say that after 9 days in this country you should book a flight to Georgia as soon as possible!

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Luglio 2023: Georgia, la gemma nascosta tra l'Europa e l'Asia

Quando si inizia a pensare alla destinazione per un viaggio, le mete più ambite sono quelle più note e purtroppo turistiche. Tra queste non rientra di certo la Georgia: troppo vicina alla Russia, troppo distante, poco conosciuta e quindi poco accessibile a livello di lingua. Dopo averci passato 9 giorni, posso dire che non c'è nulla di più sbagliato. 

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