Cibo, animali e persone: la santa trinità della Georgia
La cucina Georgiana non è sicuramente una delle più leggere e meno pesanti: tra formaggio, burro e uova è quasi impossibile trovare qualcosa che non faccia storcere il naso al vostro dietologo. Tra i piatti più caratteristici c'è sicuramente il khachapuri, con le sue diverse versioni. Che sia fatto a barca ripiena di formaggio e burro (Khachapuri Adjaruli) o a mò di torta salata (Khachapuri Imeruli), vi sarà difficile resistere alla tentazione di ordinarne uno ad ogni pasto. Più leggeri i Khinkali, dei ravioloni con diversi possibili ripieni: carne, funghi, patate e formaggio (ovviamente). La tradizione vuole che si mangino tenendoli dalla parte piccola mentre si mangia il resto. Tranquilli, non comporta comunque l'estradizione forzata l'uso delle posate. Interessanti anche i vari metodi di cottura della carne, di pollo e di maiale principalmente, che viene cotta principalmente su spiedi di ferro e avvolta poi in piadine con verdure a condimento. Un dolce caratteristico è sicuramente la churchkela: gherigli di noci avvolti in una gelatina a base di vino che erano usati dai soldati come snack energetico per le battaglie nei secoli addietro.